Ormai una cosa e’certa,palese e sotto gli occhi di tutti. Al Mipaaf non ci sono persone in grado di decidere niente in materia ippica. Detto cio, se ci fosse stata piu’compattezza tra le categorie (trotto e galoppo), mai esistita davvero, forse non si sarebbe arrivati ad un punto di non ritorno. Questo sciopero e’sbagliato, danneggia soltanto le tante famiglie che vivono di questo.Il muro contro muro non serve a niente, si poteva e si doveva mediare, magari spostando di una settimana ilGP di Aversa, ma una soluzione andava trovata e non fare i Masaniello della situazione, decidendo e sfidando tutto e tutti. Non mi piacciono certi atteggiamenti di qualche guidatore campano(sono napoletano, quindi superpartes) troppo arroganti e inutili nella consistenza. Un:ultima cosa, penso che nelle scuderie girano ancora persone che niente hanno a che fare con i cavalli, quando troveremo il coraggio e la volontà di allontanarli0non sarà mai troppo tardi. L:ippica ha bisogno di pulizia e trasparenza.