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Da www.nelrossodelluovo.com
Dal Bretellato al professor Alberto Bonati
(30/04/2019 – 19:52)
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Oggi al Bretellato ho messo la maiuscola perché chi è attaccato al laptop 24/07 merita rispetto per il semplice fatto che deve avere trovato uno o più sponsor che lo ungono per benino.
Forse uno sponsor il Bretellato l’ha in casa: ha sempre tirato contro alla grandissima alla cosiddetta Task Force dell’ippica, considerandola una sciagura con dei nominati assolutamente incapaci (per essere soft), ma da quando papà ne fa parte la Task Force è diventata un Santuario.
E veniamo al professor Alberto Bonati.
Qualche giorno fa ha scritto una pappardella su FaceBook dicendomene di tutti i colori, andando anche oltre i limiti della decenza, addirittura tirando in ballo il Governo di Barbados, con una sua relazione, per dimostrare che anche in quel Paese esistono le ludopatie.
Capirete perché ho scritto professore con la p minuscola leggendo il prosieguo di queste note.
Ho studiato il gambling (betting & gaming) in quasi tutto il mondo e sono preparato anche su Barbados.
In quel Paese la tassa per le slot – machines è del 17,5% sul drop e dette macchinette ritornano ai giocatori il 67% dell’ingurgitato.
Come potete notare a Barbados non ci sono le ludopatie, ma c’è lo “strozzinaggio”, superiore di un punto rispetto all’Italia.
E ora parliamo dell’Unire ente pubblico o ente di diritto pubblico.
Lo Statuto dell’Ente è del 1942 e che all’Art. 1 l’Ente sia definito di diritto pubblico non significa nulla.
La dottrina ha affrontato la materia a lungo e fino a poco tempo fa si discuteva la qualifica dell’Ente soppresso e le due teorie stavano tutte e due in piedi.
Per finire desidero far osservare che, tempo fa, ho mandato al professor Bonati il mio progetto di ristrutturazione dell’ippica a costo zero per lo Stato, in via riservata e personale, ma il detto professore, ignorando l’etica dei rapporti interpersonali, ha sbandierato ai quattro venti su FaceBook di avere quel progetto.
Questo è quanto.
Purtroppo domani non potrete vedere, nell’ufficialità non nella clandestinità, le corse favolose di Ascot e, alle 14.15 GMT, la mezza sorella di Lady Aurelia (Scatt Daddy), che si chiama Lady Pauline (Munnings), 2, portata in UK dal suo allenatore, il Signor Wesley Ward, sulla strada del Royal Ascot.
Al debutto, a Keeneland, il giorno 05 Aprile, ha vinto, a 900 metri, di ben nove lunghezze e mezza, per i colori di Stonestreet Stables LLC della Signora Barbara Banke, che l’ha anche allevata con il nome de plume di Stonestreet Throughbred Holding LC.
Dicono sia un fenomeno e la sua quota massima è al momento di 3/1 on.
La monterà John Velasquez.
Dentro con le valige!
Stay with us.
Carlo Zuccoli
P. S. professore, ho tardato a risponderle perché le volevo servire un piatto freddo: se lo scaldi lei se vuole.
C. Z.