LONGCHAMP: LA “STRANEZZA” DI VICTOR LUDORUM E LA CONNESSIONE CON SOTTSASS, DUE VERY HOT FAVOURITES

Foto di apertura: Victor Ludorum vince il Qatar Prix Jean – Luc Lagardere, a 2 anni, a Longchamp.

Longchamp: la “stranezza” di Victor Ludorum e la connessione con Sottsass, due very hot favourites
Como, 10 Maggio 2020
Il mio ex collega di studio Avv. Manlio Battaglia, 92 (siamo tutti e due ritirati dalla professione forense, io da secoli, lui da un decennio abbondante o giù di lì), ancora oggi, spesso e volentieri, mi spronava e mi sprona: “Zuccoli, il nostro (e ora anche quello tuo) sono mestieri per i quali è necessaria la diligenza e il continuo studio”.
Nel mio piccolo cerco di mantenermi al corrente e di approfondire vari argomenti si può dire ogni giorno.
La base di tutto è la passione.

Iniziando lo studio delle corse di Longchamp di Lunedì 11 Maggio 2020, ho trovato una “stranezza” genealogica di Victor Ludorum (GB) (m. b. 2017 Shamardal) e una connessione con Sottsass (FR) (m. s. 2016 Siyouni), entrambi favoritissimi rispettivamente nel Prix de Fontainebleau, Gr-3, m. 1.600, per cavalli di 3 anni (H. 12.55PM CET) e nel Prix D’Harcourt, Gr-2, m. 2.000, per cavalli di 4 anni (H. 1.35PM CET): 8/13 Sottsass e 4/6 Victor Ludorum, queste sono le quote massime offerte dai bookmakers Inglesi.
Ad osservare attentamente la forma di questi due cavalli, un bookmaker should take Sottsass on, dovrebbe bancare allegro Sottsass perché, al debutto, a 2 anni è stato battuto e al rientro, a 3 anni, è stato nuovamente battuto e i cavalli allenati da Jean – Claude Rouget, notoriamente, al primo impegno stagionale sono sempre in need of a run (idem per Aidan O’Brien).
Sottsass è chiamato a rendere 2 Libbre agli avversari (6 a Simona (FR) (f. b. 2016 Siyouni), mentre Victor Ludorum non ha alcun sovraccarico.
Se non siete così schizzinosi potete concludere che tutti e due i cavalli valgono più o meno zero e sono imbattibili.
Io credo, se ho “usmato” bene l’aria che tira in UK, espressione Comasca che sta per annusare, quei bookmakers, quanto meno, Sottsass lo forzeranno: 8/11?
Tra l’altro il cavallo “apparently had a tendency to get on edge before his races, though his trainer reported him to be much improved in that respect later in the year” (da Racehorses of 2019 pag. 961), Sottsass si agita prima delle corse, ma è molto migliorato nel corso dell’anno.
Il Gruppo Coolmore, lo scorso Inverno, ha acquistato una big share in Sottsass, che farà la monta, si crede, nel 20121 a Fethard, Co. Tipperary.
Il Prix D’Harcourt di domani dovrebbe essere il primo passo verso le Prince Of Wales’s Stake, al Royal Ascot, se i cavalli potranno viaggiare, o verso il Ganay, se dovrà restare in Francia.
Ai fini stallonieri la “campagna Inglese”, Royal Ascot e Juddmonte International, a York, seguita dalla “campagna Irlandese”, QIPCO Irish Champion Stakes, sarebbe l’optimum.
Il Qatar Arc de Triomphe, corsa che il Signor Peter Brant vorrebbe assolutamente vincere, ben poco aggiungerebbe al suo valore.

Veniamo alla “stranezza” di Victor Ludorum, imbattuto e vincitore del Qatar Prix Jean – Luc Lagardere sponsored by Manateq, Gr-1, m. 1.600, cui il Timeform (Racehorses of 2019) ha assegnato un Rating di 112p.

Ho sempre creduto, e continuerò a credere, che l’incrocio che ha dato origine a Enable (GB) (f. b. 2014 Nathaniel), è stato puramente casuale: mi riferisco all’inbreeding 3×2 su Sadler’s Wells (USA) (m. b. 1981 Northern Dancer).
Il padre di Enable, Nathaniel (IRE) (m. b. 2008 Galileo) ha come nonno paterno Sadler’s Wells e la madre Concentric (GB) (2004) è figlia di Sadler’s Wells.

Detto ciò vi spiego la “stranezza” di Victor Ludorum.

In terza generazione, sia in parte di padre sia in parte di madre, troviamo Helen Street (GB) (f. b. 1982 Troy): di conseguenza il cavallo è inbred 3×3 su quella fattrice che, forse, seguendo la teoria affascinante di Dennis C. Craig, potremmo chiamare Cluster Mare o, quanto meno, Star Mare (Breeding from Cluster Mares, J. A. Allen, London, oggi quasi introvabile, se non a € 300 e più).
Helen Street, vincitrice Classica (Gilltown Irish Oaks, Gr-1, m. 2.400), è stata venduta dal Ballymacoll Stud a Sua Altezza lo Sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum.
Il Ballymacoll Stud, che si trova in Irlanda, nella Contea Meath, alla periferia di Dunboyne, ha una storia molto interessante.
Prima di essere di proprietà di Sir Michael Sobell e di suo genero il Barone Arnold Weinstock, questo leggendario allevamento era stato posseduto, fino alla sua morte avvenuta nel 1960, a 54 anni, da The Hon. Dorothy Paget, la figlia di Lord Queensborough, una donna ricchissima, stravagante, che scommetteva somme incredibili, spesso e volentieri in modi altrettanto incredibili.
La Signora si alzava tardissimo, a pomeriggio inoltrato e il personale di servizio le portava lo Sporting Life che leggeva, da cima a fondo, ancora nel letto.
A quel punto la maggioranza delle corse del pomeriggio si era già disputate, ma la Signora, una volta selezionati i suoi favoriti, chiamava i suoi bookmakers di fiducia e piazzava somme enormi.
Quei bookmakers non facevano una piega e accettavano le sue scommesse.
Vi consiglio vivamente la lettura di Dorothy Paget The Eccentric Queen Of The Sports Of King, di Graham Shape e Declan Collet, con una prefazione di Martin Pipe, ex allenatore per i cavalli da ostacoli e collezionista maniaco dei memorabilia di Dorothy Paget (il volume è stato pubblicato nel 2017 da Racing Post: la mia copia è firmata da Martin Pipe).

Dorothy Paget Dorothy Paget
Torniamo a Helen Street, che per il suo nuovo proprietario, ha prodotto Street Cry (IRE) (m. b. o. 1998 Machiavellian), vincitore tra l’altro della Dubai World Cup, Gr-1, m. 2.000 e che ancora nel 2014 faceva la monta a Jonabell Farm, a Lexington, Kentucy, al tasso di USD $ 100.000.
Una sua sorella piena, Helsinki (GB) (f. b. 1993 Machiavellian), vincitrice, allenata in Francia da Andrè Fabre è diventata la madre di Shamardal (USA) (m. b. 2002 Giant’s Causeway), che è il padre di Victor Ludorum.
Una mezza sorella di Helsinki, Historian (IRE) (f. b. o. 1999 Pennekamp), è la seconda madre di Victor Ludorum.

Forse conoscerete la storia di Shamardal che i veterinari negli Stati Uniti dichiararono “wobbler” (traduco in volgare: spina dorsale a biscia nel movimento a causa di problemi neurologici).
Tale Richard Ketch, forse un veterinario Americano, praticò al cavallo cure non proprio ortodosse, tra cui l’agopuntura e altre “diavolerie”.
Quando il cavallo fu iscritto alle Houghton Yearling Sales di Tattersalls, a Newamrket, nel 2003 le radiografie non mostravano alcun segno della sofferta malattia.
Il puledro interessava molto al Gruppo Coolmore, come figlio del loro Giant’s Causeway (USA) (m. s. 1997 Storm Cat), ma il veterinario di fiducia diagnosticò wind problems, problemi di respirazione.
Michael Goodbody, a quei tempi manager di Sua Altezza lo Sceicco Maktoum bin Rashid Al Maktoum, Ruler di Dubai, si aggiudicò il puledro per Ghinee 50.000 (ero presente a quell’asta) e underbidder era Mark Johnston, che poi allenò Shamardal, passato di proprietà ai Fratelli Buhaliba, che, sorpresi con “il sorcio in bocca “ (uomini di Sua Altezza lo derubavano alla grande), si videro privare di quell’ottimo cavallo da corsa.

Shamardal (Joe Fanning) vince le Veuve Clicquot Vintage Stakes, Gr-2, m. 1.400, il 28 Luglio 2004, a GoodwoodShamardal (Joe Fanning) vince le Veuve Clicquot Vintage Stakes, Gr-2, m. 1.400, il 28 Luglio 2004, a Goodwood
Poco tempo dopo la vittoria di Shamardal nelle Darley Dewhurst Stakes, nel 2004, alle Aste miste di Keeneland, Lexington, Kentucky, Coolmore acquistò Helsinki per USD $ 3.900.000: la fattrice è stata un flop i nuovi proprietari.
Una nota di colore: sia Mark Johnston sia Michael Goodbody, che si scontrarono all’asta per Shamardal, erano al corrente dei suoi ex problemi.
Il Signor Richard Ketch li feci partecipi di quella disavventura dopo la sua vittoria, per otto lunghezze, al debutto, a Ayr, il 12 Luglio 2004, nelle European Breeders’ Fund Maiden Stakes, Classe D. m. 1.200.

Dopo numerose e svariare ricerche sono arrivato alla conclusione che il vero significato di “shamardal”, parola della lingua Araba, è cammello molto veloce e molto forte nella struttura.

In conclusione sono molto scettico sul fatto che l’inbreeding 3×3 su Helsinki sia stato voluto dai “tecnici” di Godolphin.

E veniamo alla connessione tra Victor Ludorum e Sottsass, cui il Recehorse of 2019 ha assegnato un Rating di 127.
Starlet’s Sister (IRE) (f. s. 2009 Galileo), la madre di Sottsass, è sorella di Leo’s Starlet (IRE) (f. s. 2005 Galileo).
Questa cavalla vinse il Prix Cleopatre, Gr-3, m. 2.100, a Saint – Cloud, il giorno 01 Maggio 2008 battendo di tre quarti di lunghezza Antiquities (GB) (f. b. 2005 Kaldouveness), la madre di Victor Ludorum.

Soltanto studiando, leggendo e rileggendo articoli su tutte le riviste del mondo intero, tutte scritte in Inglese, quelle che contano, si trovano spunti interessanti per la cultura personale, per storie e articoli.
Purtroppo da questo punto di vista non è sempre festa, ma bisogna perseverare nella ricerca. Questo vale per tutti, appassionati, allevatori (soprattutto), proprietari, allenatori, odds compilers e traders: questi ultimi dovrebbero acculturarsi 24/07, un sogno che non si avvererà mai.

Carlo Zuccoli



(Credits: Getty Images)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *