CARLO ZUCCOLI
NON FATEVI PRENDERE IN GIRO
Mi è stato segnalato che nella vicenda della mancata trasmissione delle corse di qualità che si disputano nel Regno Unito, (i. e. Investec Oaks e Investec Derby e, molto probabilmente, Royal Ascot) in Irlanda e in Francia, con attaccati i diritti per le scommesse, è sceso in campo il Foglio di Stato, amministrato da Prezzemolo (sì, acchiappa anche qui), raccontando cose assolutamente prive di fondamento e con il solito linguaggio da bar (il gioco, i giochi, etc.)
A proposito di linguaggio da bar, ho letto su Gioconews un articolo farneticante sul “solito” riciclaggio che parla di “concorsi a pronostici delle scommesse a quota fissa” e a parlare sarebbe o la Guardia di Finanza o i Carabinieri o la politica e l’Agenzia non fa una piega, come il solito.
Andiamo con ordine, tornando a bomba.
Primo: non appena arrivato sulla poltrona del Mipaaft il Ministro Centinaio ha tolto dal budget per l’acquisto dei diritti televisivi e per le scommesse per le corse dei paesi di cui sopra i due terzi della somma normalmente stanziata: il budget si è ridotto a € 1.700.000. Il taglio non lo può avere certo fatto un funzionario del Mipaaft di sua spontanea volontà.
Secondo: alcune corse al Trotto dalla Francia sono state trasmesse durante l’Inverno, così come alcune dal Sud Africa e la somma a disposizione del Dipartimento si è ulteriormente assottigliata.
Terzo: il movimento delle scommesse va a picco, ma la politica Leghista, ampiamente rappresentata nella famosa Task Force (Saltamartini, Bezzera, Viani, Bruto, Varriale, l’ex On. Leghista di cui non ricordo il nome: il Nobiluomo è Pentastellato) va in quella direzione.
Quarto: il progetto è chiarissimo. L’On. Giorgetti vuole sfasciare il CONI (se ne è parlato a lungo sui giornali e ora tutto è stato insabbiato e il Presidente del CONI ha abbozzato, dopo una protesta iniziale) e l’ippica per infilare tutto in un contenitore Leghista, controllando naturalmente il tutto. Saltamartini Presidente, Bezzera e Viani Vice – Presidenti della “Nuova Ippica”, cioè del nuovo disastro e forse Direttore Generale il Nobiluomo (mamma mia, chiediamo asilo politico a Chiasso).
Quinto: fatto importantissimo, ripeto importantissimo, a sostegno di quello che sto scrivendo, il Bretellato tace e non si scatena più contro i ministeriali che non mandano in onda le corse estere, ma papà è alle leve di comando e lo sponsor non lo si deve toccare, of course.
Sesto: è il Mef che non fornisce ai concessionari le linee guida per iniziare ad operare sul cosiddetto Palinsesto Complementare. Altra responsabilità della politica Leghista.
Credo che tutto quello che ho scritto fino ad ora sia vero ed è triste che alcuni ippici si prestino al “giochino”, ma il miraggio delle poltrone è irrefrenabile.
Sottolineo: coloro che bloccano le corse estere non devono essere molto furbi, se ignorano che ci sono centinaia di mezzi per vedere qualsiasi corsa di cavalli che si disputa nel mondo intero e per scommettere su quelle corse.
E tanti soldi vanno all’estero: ne soffre l’ippica, ma ne soffre anche lo Stato, ma tira più una poltrona che un carro di buoi (il proverbio non è proprio così, ma rende l’idea nella mia versione).
Sarà interessante vedere come saranno le sale corse non appena inizieranno le corse notturne in Italia e quante ne salteranno: i pomeriggi saranno vuoti di ogni contenuto ippico.
Chissà, forse i concessionari incominceranno a protestare (timidamente?).
Stay with us.
Carlo Zuccoli

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