Città di Torino domenica, URLO DEI VENTI all’attacco di URSA CAF
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(nelle foto Urlo Dei Venti e Ursa Caf)
Città di Torino di buon livello con in evidenza quello che nell’inizio 2017 ha maggiormente impressionato tra le U, Urlo Dei Venti (7) piaciuto senza riserve in tutte e tre le uscite dell’anno e che torna sulla pista (e sulla distanza) dove vinse il Marangoni a settembre (quando era ancora in coppia con il suo “mentore” Manuele Matteini) in percorso esterno con efficace progressione a centro pista. L’allievo di Enrico Bellei (che se dovesse vincere appaierebbe Roberto Andreghetti a quota 4 in vetta all’albo d’oro) resta sulla vittoria per isolamento in 1.12.5 nell’Europa; se è vero che a Modena il portacolori di Simonelli ottenne strada e che stavolta con il numero esterno potrebbe non essere mandato via, è altrettanto vero che ottenne quella media senza forzare e che è un cavallo completo, capace di agire in ogni schema, tanto che la volta precedente aveva battuto con mezzomiglio finale allo scoperto addirittura in 54.7 Ubertino Grif. Possibile che con il 7 Bellei parta a mezza botta senza forzare per poi andare gradatamente sul leader (o agire schienato in pariglia esterna dietro ai primi).
Già, ma se si presentasse deciso in avanti chi sarebbe legittimato a rispondergli picche?
A mio avviso la veloce Ursa Caf (6) che torna in prima fila ed è tornata in grande ordine; l’impressione è che possa riuscire a presentarsi per prima sulla probabile prima leader Uet Wise As che sulla distanza presumibilmente ha tutto interesse a dare strada per agire da seconda in corda; corre bene anche di rimessa Ursa, ma dare strada a Urlo significherebbe probabilmente regalargli il successo, mentre in avanti (essendo tornata l’ottima Ursa dell’anno scorso) è in grado di vendere carissima la pelle se non è troppo evidente l’imbambolamento di cui è solitamente vittima sulla curva finale (quando è alla corda però perde meno terreno rispetto a quando è al largo).
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Non sarà però un match perché, pur in seconda fila, Francesca Croce e Gaspare Lo Verde schierano i loro due castroni Uragano Trebì (8) e Un Besito (9) entrambi con chance di centrare il bersaglio grosso. Uragano è sempre al palo (mai uscito dai primi 4 posti nel 2016 e nel 2017), un vincitore classico che ha iniziato a vincere i gran premi nello Stabile proprio di rimessa dalla seconda fila e, ora come allora, potrebbe sfruttare la corda per agire in posizione da sparo; come per Ursa il suo neo è l’arresto sulla curva finale (un po’ per pigrizia, un po’ per difesa caratteriale) ma vola le rette e nel Regione Campania ha recuperato molto su Ultra Wind Bi che arrivò in 13.7 (da 1.08.5). E’ invece al salto di categoria Un Besito (affidato alle mani di Andrea Guzzinati) che, al contrario del regolarissimo compagno di allenamento, ha il tallone d’Achille nella rottura e l’ultima volta è incappato in un doppio errore ma veniva da 5 successi a seguire, l’ultimo mostrando un motore fuori dal comune girando 2600 metri allo scoperto di un ottimo rivale come Ucci Ucci Play (che peraltro ritrova nell’occasione) battendolo in 1.13.6 con mezzomiglio finale in 56.5; se è giusto di meccanica ha la potenza per fare bene anche se è al primo impegno in un gran premio.
Non sta brillando ma di recente non ha neanche avuto fortuna tattica la regolare Uma Francis (4) che si è un po’ sveltita e se sprinta da vicino coperta può far valere il suo finish.
Possibile piazzata di posizione (senza mettere limiti alla Provvidenza in chiave vittoria) l’appostata Unique Dream Bar (1).
Non va poi trascurato il passista Universo D’Amore (5) piaciuto domenica nella seconda parte di gara allo scoperto (in lieve flessione finale legittima considerati i 600 conclusivi della testa in 41.6).
Parte molto forte e dovrebbe essere la leader iniziale Uet Wise As (3) che, mandando via un rivale con chance, da seconda in corda potrebbe piazzarsi se si adattasse al doppio km che affronta per la prima volta.
Un filo inferiore Ucci Ucci Play (2) che comunque è regolare e in forma (resta su un successo con 600 finali in 42.5).
Ufo Robot Hp (10) non è nuovo a colpi a sorpresa avendo vinto (con buon finish) la consolazione del Derby a quota di oltre 100 ma non ha più ripetuto quella linea.
PRONO: 7 – 6 – 8
1 UNIQUE DREAM BAR (Santo Mollo) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 4 volte, la terzultima l’anno scorso in 1.14.6 sferrata agli anteriori da leader “scambiando” con un avversario dopo il lancio in 14 per allungare con 600 finali in 43.8, a luglio in 1.16.5 sulla lunga distanza in Francia, a dicembre in 1.15.3 finendo bene dalla scia dei primi nei 600 conclusivi in 42.5; ha colto il proprio record di 1.12.4 alla terzultima seconda sferrata agli anteriori in linea con il vincitore progredendo dalla scia del leader nel quarto finale esterno in 28.8; resta su un posto d’onore finendo in crescendo dal gruppo nei 600 conclusivi in 42.5. In posizione da sparo ha buon finish, possibile piazzata di posizione con licenza di vincere. Grossa sorpresa. Quota: 20,00
2 UCCI UCCI PLAY (Antonio Velotti) – Parte il giusto, regolare, ha colto il proprio record di 1.12.9 a ottobre secondo sferrato agli anteriori in quota dopo aver ripiegato in scia al leader dopo un quarto in 28.8; ha vinto 11 volte, 9 nell’annata, la terzultima a febbraio in 1.14.2 a Milano finendo in crescendo dalla coda nei 700 conclusivi esterni, alla quartultima in 1.16.1 sul doppio km a Bologna con km finale in 1.13.4 passando ai 500 conclusivi dopo impegno allo scoperto, all’ultima in 1.17.2 con 600 finali in 42.5 dopo aver ottenuto strada dopo mezzo giro. Duttile, sa agire al largo ed è in forma ma a questi livelli non è mai un vincente. Outsider. Quota: 40,00
3 UET WISE AS (Alessandro Gocciadoro) – Molto veloce in partenza, regolare, si adatta ad ogni schema, ha vinto 8 volte, la terzultima l’anno scorso in 1.14 a Bologna da leader con lancio in 14.5 e 600 finali in 43.1, ad agosto in 1.14.5 a Montecatini sferrata agli anteriori da leader con lancio in 15.3 e 600 finali in 44.6, alla quintultima nelle Oaks al proprio record di 1.12.3 finendo in crescendo dalla scia dei primi nel mezzo giro conclusivo esterno; alla terzultima un buon terzo al rientro finendo bene dalla coda, poi due quinti, il primo nell’Europa Filly cedendo in retta dopo aver agito in avanti con quarto iniziale in 27.8, il secondo nel Regione Campania perdendo contatto nei 600 finali in 41.9 dopo aver dato strada nel lancio in 13.2. Dovrebbe andare davanti e mandarne uno ma la distanza (che affronta per la prima volta) sembra un po’ lunga. Molto difficile. Quota: 25,00
4 UMA FRANCIS (Maurizio Cheli) – Parte il giusto, regolarissima, ha vinto 5 volte, nel 2015 in 1.17.5 a Cesena passando al mezzo giro finale dopo impegno esterno, l’anno scorso in 1.15 a Bologna finendo bene dalla coda nei 600 conclusivi in 44.5, a giugno in 1.13.8 ottenendo strada dopo il lancio in 14.4 per allungare con seconda parte di gara in 57.5, sempre a giugno nel Nazionale in 1.14.8 sul doppio km finendo bene dal gruppo nel km conclusivo misurato privatamente in 1.13.5, a luglio in 1.14.8 sul doppio km ottenendo strada dopo un quarto in 31 per allungare con 600 finali in 43; alla terzultima un posto d’onore al proprio record di 1.12.2 a Milano in quota dopo essere scesa in scia alla leader sulla curva finale dopo impegno esterno, la volta dopo uno sfortunato “np” nell’Europa arrivando senza spazio dopo aver seguito i primi in corda, infine un “np” nel Regione Campania comunque in quota in percorso esterno. Si è un po’ sveltita ed è in possesso di grande frazione, quasi sempre al palo, ci sta bene. Sorpresa. Quota: 12,00
5 UNIVERSO D’AMORE (Andrea Farolfi) – Parte il giusto, ha vinto 5 volte, la seconda nel 2015 in 1.14.7 a Milano con 600 finali in 43.6 per la testa (meno di 43 per lui che veniva da dietro) passando sulla curva conclusiva dopo aver seguito nel gruppo, sempre nel 2015 in 1.15.3 a Milano ottenendo strada dopo un quarto in 28.8, a maggio in 1.15.9 sulla lunga distanza a Milano con mezzomiglio finale in 59.3 spostando allo scoperto dalle retrovie dopo un miglio per passare al mezzo giro conclusivo, a gennaio in 1.15.7 sulla lunga distanza a Milano ottenendo strada dopo un km in 1.15.7; resta su un buon terzo al proprio record di 1.12.4 con seconda parte di gara allo scoperto mollando un po’ la presa dal leader nei 600 finali in 41.6. A questi livelli non è mai un vincente ma è piaciuto domenica e può piazzarsi. Difficile. Quota: 22,00
6 URSA CAF (Antonio Esposito) – Veloce in partenza, ha vinto 10 volte, la quintultima l’anno scorso in 1.15.9 da leader “scambiando” con un avversario dopo il lancio in 13.8 per allungare con 600 finali in 42.8, tra luglio e agosto 3 successi consecutivi sul doppio km, il primo nel Città di Napoli in 1.13.2 finendo in crescendo dalla scia dei primi, il secondo in 1.16 da leader con lancio in 15.7 e mezzomiglio finale in 57.4 (28.5 l’ultimo quarto), il terzo nel Campionato Femminile in 1.14.2 ottenendo strada dopo il quarto iniziale in 31.5 per allungare con quello finale in 27.7 (mezzomiglio conclusivo in 56.8), poi un terzo nel Marangoni calando in retta dopo aver ottenuto strada dopo un km in 1.13, un successo nella batteria del Derby in 1.14 finendo bene dalla scia del leader nel km conclusivo in 1.11.9 senza forzare, 3 prove viziate da errori, nel Derby e al rientro nell’Andreani al via, alla terzultima sulla curva finale quando era nel gruppo al largo, poi un buon terzo nell’Europa al proprio record di 1.13 sul doppio km in quota nel km finale allo scoperto, infine un quarto nel Regione Campania finendo bene dopo percorso esterno. Rivista al meglio, torna in prima fila e può sfilare in avanti ottenendo presumibilmente strada da Uet Wise, in quel caso ha grande chance di arrivare fino in fondo. Controfavorita. Quota: 2,75
7 URLO DEI VENTI (Enrico Bellei) – Piuttosto veloce in partenza, si adatta ad ogni schema, regolare, ha vinto 7 volte, la seconda nel 2015 in 1.15.1 a Follonica da leader con lancio in 13.8 e seconda parte di gara in 59.4, sempre nel 2015 nell’Allevatori in 1.16.5 sul doppio km passando ai 600 finali dopo mezzomiglio allo scoperto, a settembre nel Marangoni in 1.14.1 sul doppio km con km finale esterno e progressione nei 700 conclusivi, alla quartultima nella consolazione del Mangelli eguagliando il proprio record di 1.13.6 da leader con lancio in 13.6 e seconda parte di gara in 57.2, alla penultima in 1.14.8 sul doppio km con km finale allo scoperto e mezzomiglio conclusivo in 54.7, la volta dopo nell’Europa al proprio record di 1.12.5 sul doppio km con 600 finali in 42.2 dopo aver ottenuto strada al via. Cavallo completo, piaciuto senza riserve in ogni uscita del 2017, dovrà presumibilmente farsela al largo ma può farcela ancora. Favorito. Quota: 1,80
8 URAGANO TREBI’ (Gaspare Lo Verde) – Velocissimo in partenza, regolarissimo, tranquillizzatosi con la castrazione, ha vinto l’anno scorso lo Stabile in 1.13.4 finendo in crescendo dalla scia dei primi dopo avvio sollecito dalla seconda fila; ha vinto 16 volte su 31, 7 nell’annata, la quintultima a dicembre nel Mediterraneo in 1.14.2 da leader con lancio in 13.6 e seconda parte di gara in 57.1, sempre a dicembre in 1.12.7 sferrato andando davanti con quarto iniziale in 29.5 per essere superato dopo 600 metri e tornare a prevalere con seconda parte di gara in 58.1, a gennaio in 1.16.9 sul doppio km senza ferri da leader con lancio in 16 e 600 finali in 41.4, alla quartultima sempre nel preferito assetto sferrato nel Firenze in 1.14.2 sfondando nel lancio in 13.6 per allungare con 600 finali in 42.7 e arrivo in 14, alla penultima nel Città Di Padova in 1.12.9 senza ferri in avanti scambiando con un’avversaria dopo il lancio in 14.4 per allungare con 600 finali in 42.7, la volta dopo un posto d’onore al proprio record di 1.12.2 nel Regione Campania finendo bene nei 600 conclusivi in 41.9 e soprattutto nell’arrivo in 13.7 dalla scia del leader che aveva mandato via dopo aver ottenuto strada dopo il lancio in 13.2. E’ un bancomat (sempre nei primi 4 nel 2016 e nel 2017) che sa fare tutto bene, se sprinta da vicino può fare il colpaccio. Terzo incomodo. Quota: 6,00
9 UN BESITO (Andrea Guzzinati) – Parte il giusto (solitamente con prudenza per non farlo sbagliare), non sempre affidabile, ha vinto 10 volte, 7 nell’annata, l’ultima alla penultima uscita al proprio record di 1.13.6 sulla lunga distanza in percorso allo scoperto con mezzomiglio finale in 56.5, la volta dopo un errore sulla penultima curva quando era sul leader ripetendosi sulla piegata finale quando tentava di tornare in avanti. Al salto di categoria, quando non sbaglia è un vero e proprio panzer, a percorso netto potrebbe anche fare il colpaccio. Sorpresa. Quota: 10,00
10 UFO ROBOT HP (Crescenzo Maione) – Parte il giusto, ha colto il proprio record di 1.14.3 l’anno scorso secondo in linea con il vincitore finendo in crescendo nella seconda parte di gara in 59.2 dalla sua scia dopo essere andato davanti nel lancio in 14 e averlo mandato via dopo un quarto in 27.5; ha vinto 6 volte, 3 nell’annata, la penultima ad agosto in 1.15 sul doppio km con ultimi tre quarti di miglio in 1.29.5 passando al mezzo giro finale dopo mezzomiglio allo scoperto, a ottobre al miglior ragguaglio stagionale di 1.14.4 sul doppio km nella consolazione del Derby finendo bene dalla coda nel mezzo giro conclusivo esterno; resta su un posto d’onore per mancanza di avversari seguendo i primi in corda dopo essere andato davanti con i nastri e aver mandato via. Non sta brillando e la sistemazione nella categoria lo condanna. Estremo outsider. Quota: 100,00