Gp Stabile sabato Aversa, posizione e duttilità sono dalla parte di VALE CAPAR in una corsa abbastanza aperta

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(nella foto Gennaro Casillo, Vale Capar e Antonio Di Nardo)

 

Incastonato tra Giovanardi e Nazionale nello Stabile non ci saranno i grandi big (primo tra tutti Vivid Wise As, ma anche Varietà Luis e Vessillo As) che dopo Modena tirano un attimo il fiato evitando il viaggio per un gruppo 3 di 33mila euro di dotazione e la pista piccola di Aversa. La corsa così si presenta piuttosto aperta, anche se un po’ divisa (almeno in linea teorica) in due, con i primi 5 dello schieramento con chance di vittoria e gli altri 4 (soggetti locali) al salto di categoria in cerca di gloria. Scelta tra i primi 5 non semplice ma che deve partire dai due soggetti che sono già vincitori classici e che hanno dimostrato all’occorrenza di sapere anche girare al largo, Vale Capar (2) e Vircan (4), quarta e quinto nel Giovanardi. Ruolo di favorita per la femmina di Gennaro Casillo (affidata come sempre a Antonio Di Nardo) che aveva previsto per lei un percorso fatto di Filly, ma anche stavolta (dopo il Giovanardi nel quale ha dovuto interrompere l’azione sull’ultima curva sulla discesa, corretta ma che l’ha costretta a rallentare, di Varietà Luis) non poteva rinunciare all’impegno con questo numero con una cavalla rapida, veloce e adatta alla pista piccola, che se dovesse andare davanti (trova diversi partitori ma lei è brava anche con i numeri bassi) avrebbe grossa chance di arrivare fino in fondo, fermo restando che all’occorrenza sa adattarsi anche ad altri schemi (di rimessa ha vinto l’Italia). Controfavorito il maschio, anche lui duttile e adatto alle piegate a raggio ridotto, che sa adattarsi a tutto e tra tanti partitori potrebbe agevolarsi di una lotta in avvio per piazzare la propria monocorde e tenace progressione esterna. Numero in corda che potrebbe essere un’arma a doppio taglio per il veloce Vaprio (1), che nell’unica corsa disputata in pista piccola (al debutto a Montecatini) vinse ma non è perfetto sulle curve e ci vorrà tutta l’abilità di Roberto Vecchione (di ritorno nella sua città natale) che dovrà decidere se fare partenza o evitare rischi; se è giusto di meccanica ha le carte in regola per vincere sulla linea della penultima (a segno in 1.12.7 tutta strada di fuori con km finale scoperto) mentre l’ultima deludente non dovrebbe fare testo, ma va visto sgambare. Si giocherà presumibilmente il tutto per tutto in partenza la velocissima Villa Santina Jet (5) nel tentativo di andare davanti o di ritagliarsi spazio in corda e in quel caso se la gioca considerata la forma palesata nel Cacciari vitale, dopo aver mandato via, nei 600 finali (che spesso sono il suo tallone d’Achille) in 42.7. Al suo interno anche la compagna di colori Volturina Jet (3) in pista con chance personali se assistita (in posizione dietro ai primi) da quella fortuna che nei gran premi non le è stata troppo amica. Più in margine nel salto di categoria i quattro locali, tra i quali però ci sono due soggetti imbattuti sulla pista come il cresciuto Victor Chuk Sm (8) che è reduce da tre successi (nel preferito schema con i nastri sul doppio km, ma all’ultima con notevole mezzomiglio finale in 57.8) e Viller (9) che ad Aversa ha vinto 4 volte su 4. Vanto Gifar (6) non va affatto piano ma il numero esterno lo condanna. Vincy D’Or (7) punterà sulla corda per restare in quota il più possibile.

 

PRONO: 2 – 4 – 1

 

1 VAPRIO (Roberto Vecchione) – Molto veloce in partenza, ha vinto 4 volte, al debutto a Montecatini in 1.16 finendo bene dalla scia del leader nei 600 conclusivi in 44.7, sempre ad agosto  in 1.17.9 dopo errore al via sfondando dopo 600 in 47.6 per allungare con 600 finali in 44, a gennaio in 1.15.4 da leader con lancio in 13.7 e 600 finali in 43.4 con arrivo in 14.3, alla penultima al proprio record di 1.12.8 in percorso esterno con seconda parte allo scoperto in 57.4, la volta dopo un deludente quinto per mancanza di avversari cedendo al mezzo giro finale dopo aver agito in avanti scambiando con un avversario nel lancio in 14.8. La corda può essere un’arma a doppio taglio, se è giusto di meccanica sulle curve ed è quello della penultima (la prestazione di Napoli non si può prendere alla lettera) può farcela. Terzo incomodo. Quota: 4,00

 

2 VALE CAPAR (Antonio Di Nardo) – Molto veloce in partenza, regolare, a ottobre un quarto in quota nel km finale esterno, poi un posto d’onore in quota in corda al seguito dei primi, nell’Anact un successo in 1.13.6 sferrata agli anteriori da leader con lancio in 13 e 600 finali in 42.6, un terzo nel Gran Criterium Filly accusando logicamente in retta l’impegno allo scoperto dopo essere stata respinta nel lancio in 12.7, un successo nell’Allevatori Filly in 1.14.2 da leader con lancio in 13.3 e 600 finali in 44.1, al rientro nell’Etruria un insolito errore al via, un successo nell’Italia al proprio record di 1.12.7 finendo in crescendo nell’arrivo in 14.5 dalla scia del leader a cui aveva ripiegato nel lancio in 14.2, infine un quarto nel Giovanardi perdendo contatto negli ultimi tre quarti di miglio in 1.25.5 dal leader a cui aveva dato strada nel lancio. Rapida e duttile, a Modena ha avuto un sfilo di sfortuna dovendo interrompere l’azione sulla curva finale sulla discesa di Varietà Luis, sa adattarsi un po’ a tutto e ha chance di prima soprattutto se dovesse andare davanti. Favorita. Quota: 2,25

 

3 VOLTURINA JET (Gaetano Di Nardo) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 4 volte, la seconda a settembre in 1.16.3 da leader con lancio in 13.6 e 600 finali in 42.5, sempre a settembre in 1.15 a Milano nel preferito percorso in avanti con lancio in 13.5 e seconda parte di gara in 57.6, a novembre nella batteria del Gran Criterium in 1.14.8 ottenendo strada dopo un quarto in 27.3 per difendersi in quello finale in 29.4 con arrivo in 14.7; ha colto il proprio record di 1.14 alla penultima quarta nell’Elwood Medium finendo in crescendo dalla scia dei primi, la volta dopo nel Cacciari un errore sulla curva finale quando era in quota al largo. Ha buona punta di velocità, se va in posizione se la gioca. Grossa sorpresa. Quota: Scud. (5,00)

 

4 VIRCAN (Lorenzo Baldi) – Piuttosto veloce in partenza, regolarissimo, un po’ pigro, ha vinto 4 volte, l’ultima alla penultima uscita (dopo un posto d’onore in linea con il vincitore al proprio record di 1.13.4 a Bologna in percorso allo scoperto lottando fino in fondo nei 600 finali in 42.9) nell’Elwood Medium in 1.13.7 con ultimo giro e mezzo allo scoperto e 600 finali in 44.3, la volta dopo un quinto nel Giovanardi seguendo in quota i primi in corda. Migliora ad ogni uscita, sempre al palo, sa agire al largo, può farcela. Controfavorito. Quota: 3,00

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5 VILLA SANTINA JET (Vincenzo Luongo) – Molto veloce in partenza, regolare, non è una leonessa nel finale; ha vinto 3 volte, l’ultima a ottobre in 1.16.6 da leader scambiando con un avversario dopo il lancio in 13.5 per allungare con 600 finali in 43.6; alla penultima un quinto nell’Elwood Medium calando in retta dopo aver ripiegato in scia alla leader nel lancio in 13.9, la volta dopo un posto d’onore nel Cacciari al proprio record di 1.12.6 guadagnando qualcosa nei 600 finali in 42.7 alla leader a cui aveva dato strada nel quarto iniziale in 27.2. A Modena è apparsa reattiva anche in arrivo, si giocherà presumibilmente il tutto per tutto in avvio nel tentativo di andare davanti, se ce la fa potrebbe anche arrivare fino in fondo. Sorpresa. Quota: 4,00

 

6 VANTO GIFAR (Raffaele Forino) – Parte il giusto, ha vinto 4 volte, l’ultima a gennaio in 1.16.4 ritrovandosi davanti sull’errore del leader nel lancio in 14.5 per allungare con 600 finali in 43.8; ha colto il proprio record di 1.14.2 sul doppio km alla penultima terzo finendo in leggero crescendo dalla coda, la volta dopo un posto d’onore battuto in retta dopo essere passato al mezzo giro finale dopo un km scoperto. Si trova bene sulla pista sulla quale ha vinto due volte su due ma sale di categoria e la sistemazione esterna lo condanna. Outsider. Quota: 69,00

 

7 VINCY D’OR (Francesco Tufano) – Veloce in partenza, regolare, ha vinto due volte, l’ultima a dicembre in 1.17.2 ad Aversa finendo in crescendo dalla scia del leader a cui aveva ripiegato in scia nel lancio in 15; ha colto il proprio record di 1.14.6 all’ultima terzo perdendo contatto nella seconda parte di gara in 58.1 dal leader a cui aveva dato strada dopo un quarto in 29.1. Duttile e in ordine ma inferiore. Estremo outsider. Quota: 100,00

 

8 VICTOR CHUK SM (Mario Minopoli) – Veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.15.5 a febbraio quarto seguendo dal via il leader e riprendendosi dopo aver scartato al mezzo giro finale; ha vinto 5 volte, le ultime 3 consecutive sul preferito doppio km e con i nastri, all’ultima in 1.16 andando davanti dal secondo nastro sull’errore del leader nel lancio in 15 per allungare con miglio finale in 1.59 e mezzomiglio conclusivo in 57.8. Avrebbe preferito nastri e doppio km ma è in grande crescita, sulla pista ha vinto due volte su due e filtrando dalla scia di Vale può piazzarsi. Difficile. Quota: 44,00

 

9 VILLER (x) – Molto veloce in partenza, regolare, ha vinto 5 volte, all’ultima (dopo un terzo al proprio record di 1.15.4 cedendo in retta dopo essere andato davanti nel lancio in 13.6 e aver scambiato con un avversario nel km iniziale in 1.13.3) in 1.15.8 ad Aversa da leader con lancio in 15.1. Imbattuto sulla pista dove ha vinto 4 volte su 4, la sistemazione nella categoria però lo sacrifica. Molto difficile. Quota: 50,00

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