Le voci di scuderia sul Campionato 4 anni, cosa hanno dichiarato i protagonisti
ROBERTO VECCHIONE (Uragano Trebì) – Nel Due Torri sapevo che la condizione era buonissima perché aveva lavorato molto bene, ma ha sorpreso anche me perché la partenza è venuta malissimo, sono partito a tutta dal 6 ma mi sono ritrovato tre cavalli di dentro sulla prima curva nonostante sia partito fortissimo, siamo rimasti aria in faccia e credo che in quello schema abbia fatto la miglior corsa della carriera. Siamo stati i primi a poter scegliere il numero, Holger Ehlert ha pensato l’1 e io sono stato d’accordo, perché andare fino a Taranto e rischiare di rimanere ancora scoperti non era il massimo … A Montegiorgio il numero in corda ci ha condizionato ma per la partenza in racchetta che penso che Uragano non digerisca perché devi fare tutto e subito senza progressione e lui non si è trovato. A Taranto l’1 è un’arma a doppio taglio ma, considerato come ha corso a Bologna, anche se non si andasse davanti penso che possa giocarsi una buona chance anche da secondo in corda sperando che ci sia una corsa non tattica. Gli avversari non mancano, in primis Uno Italia che va davvero forte e mi è piaciuto di recente, poi Unicorno Slm che è un ottimo cavallo che sa fare tutto (l’ho guidato nel Mangelli, secondo con 8 – 900 metri scoperto) e i due di Colletti. Insomma è una corsa aperta ma io mi tengo stretto il mio Uragano perché all’ultima mi ha soddisfatto in pieno, è un cavallo completo e vado a Taranto con fiducia.
LORENZO BALDI (Uno Italia) – A Montegiorgio si è meritato il successo visto come è venuta la corsa e come ha vinto, anche in retta è stato bravo riprendendosi al volo dopo un’incertezza. Ha lavorato molto bene lunedì con 800 finali in un minuto al largo scoperto su pista pesante e con un rotabile da lavoro. Speriamo che si trovi bene a Taranto; Uno Italia purtroppo non è sempre uguale, ha il suo carattere molto lunatico, anche nei preliminari deve filare tutto liscio, speriamo di riuscire a sgambarlo bene in maniera che stia tranquillo e che sia gestibile. La forma è la stessa delle ultime due uscite che sono ottime. Farò partenza cercando di andare davanti, Uno Italia tiene andatura e credo che convenga un po’ a tutti mandarci via; con Uno non te la puoi giocare tatticamente , per caratteristiche e carattere lo devo assecondare. I rivali più temibili fin dalle prime battute (essendo due partitori) sono Uragano Trebì e Unicorno Slm, comunque Uno Italia va a Taranto pronto a recitare un ruolo di primo piano.
ANTONIO DI NARDO (Uma Francis) – La guido per la prima volta, mi è stata annunciata in ordine. Partiamo dietro al veloce Uragano e speriamo di restare più avanti possibile per poi piazzare i 300 metri cattivi di cui è in possesso Uma. Gli avversari non mancano ma ho fiducia.
ANTONIO ESPOSITO (Ursa Caf) – A Napoli ha sbagliato perché spesso soffre l’ultima curva, peccato perché sono convinto che avrebbe fatto l’arrivo con Trendy Ok e Super Star Reaf. Ursa comunque era carica, dopo due mesi che non correva avrebbe fatto meno di 1.12. Potenzialmente è pronta a fare 1.11 ma per il risultato dipenderà molto dallo schema. Corriamo perché poi va in Francia e volevo guidarla un’ultima volta in Italia.