La corsa analizzata per gli abbonati alla Superdritta è il Premio Trasporti Ippici  – Euro 5500 Trio – Metri 1660,  in programma come prima corsa all’ ippodromo di Trieste Trotto.

La nostra favorita

Per la corsa in oggetto, la scelta della nostra Superdritta ricade su  Zetajohn Pizz (5) , la femmina da Napoleon nell’ultimo periodo sembra letteralmente trasformata e arriva all’appuntamento dopo due vittorie consecutive ottenute con grande autorità, in special modo a Modena vince al minimo dei giri in mano al Gentlemen e proprietario Johnny Pizzolato mostrando una meccanica perfetta cosa che in passato non sempre avveniva la categoria sembra ampiamente alla portata va per il Tris di vittorie .

 I protagonisti

Corsa con pochi partenti, dove sarà importante prendere una buona posizione sin dal via cosa che cercherà di fare Zana (1), la femmina di Paolo Scamardella all’ultima è apparsa appannata ma se dovesse tornare  sui livelli dei mesi d Gennaio / Febbraio potrebbe correre sia in testa che da seconda sotto con buone chance di lottare la corsa. Zen Baggins (4) allievo di Lorenzo Baldi forse il più dotato della compagnia sa partire svelto e nel caso riuscisse a prendere la testa, sarebbe un osso molto duro da scalzare la forma è buona e le prestazioni alla carta sono state viziate da svolgimenti avversi mentre oggi ritrova la prima fila e la possibilità di fare risultato.

La sorpresa

Sorpresa della corsa potrebbe essere Zemellino (6), il cavallo di Giuseppe Rizzo è ormai volante da tanto tempo nell’ultimo anno ha nove corse con 1  primo 3 secondi e 3 terzi posti oggi per si trova sistemazione complicata visti i diversi partitori al suo interno e deve sperare in una corsa mossa altrimenti dal fondo del plotone sarà difficile mettersi in luce.

Cavalla della SuperdrittaZetajohn Pizz (5) da giocare Vincente /piazzata

Cavallo a sorpresa della corsa : Zemellino (6)

Prono : 5-4-1    Jolly : 6

Altra corsa analizzata per gli abbonati alla Superdritta è il Premio Atego 1280 – Euro  4180 Trio  – Metri 2060 in programma come settima corsa all’ ippodromo Trieste Trotto.

La nostra favorita

Per la corsa in oggetto, la scelta della nostra Superdritta ricade su Valencia Min (5), la Varenne affidata a Carlo Hudorovich che guida poco ma in maniera mirata, con percentuali di successo molto elevate, vanta un tasso qualitativo diverso rispetto al resto della compagnia avendo militato sino allo scorso anno nel circuito classico. La forma è buona l’ultima non fa testo perché viziata da percorso duro in una compagnia davvero tosta probabilmente partirà il giusto per poi tentare di sfondare,  chiedendo strada a cavalli che difficilmente corrono al comando sulla lunga , se l’operazione riesce difficilmente può perdere.

I protagonisti

La corsa vede diversi soggetti in forma ma forse più adatti alla breve tra di essi chi può far bene anche sul doppio Km è Varden Baba (4) , il maschio di Giancarlo Moretti ha corso molto bene a Milano in compagnia qualificata fruendo di percorso favorevole che cercherà di ripetere facendo partenza a tutta per poi dare strada alla favorita per pedinarla lungo il percorso e provarci in arrivo. Tabriz As (6), è una bella passista ma che dovrà sudare parecchio per trovare una posizione utile o una schiena ma nel caso ci riuscisse sarebbe in corsa per un buon compenso vista l’ottima forma palesata nel periodo.

La sorpresa

Possibile sorpresa della corsa può essere There’s Place (7), che in scia alla veloce Taiga Grif potrebbe non rimanere lontana dai primi senza eccessiva spesa e, se non si andrà troppo forte potrà giocarsi tutto su in un parziale. Il suo è di quelli davvero velenosi, la forma è davvero buona può tentare l’inserimento occhio.

Cavalla della Superdritta: Valencia Min  (5) da giocare Vincente /piazzata

Cavalla a sorpresa della corsa : There’s Place (7)

Prono : 5-4-6    Jolly : 7

N.B. : i pronostici e le analisi di corse proprio perché fatte con largo anticipo non possono tener conto di ritiri nella giornata indicata, o di variazioni quali cambio di guida e ferratura che possono influire in maniera determinante sul risultato.

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