La corsa

 TQQ del giorno abbinata al Premio Squinzano – Euro 3410 Tris – Ipp. Naz. 3624 – Metri 1600. Si chiude il convegno con una reclamare per anziani sul miglio che non passerà certo alla storia e dove trovare una solida base appare alquanto difficile , quindi occhio alle sorprese.

Il nostro favorito

Dalla nostra analisi della corsa è emersa la chance di Torpicchio Bybo (12), lo Zambesi Flash di Gennaro Riccio sta correndo davvero molto bene nel periodo. L’ultima prestazione in una F molto ben frequentata sul doppio Km chiude al secondo posto ad ottima media tenuto conto delle condizioni atmosferiche (fortissimo vento), chiudendo con una frazione finale ancora in spinta. Qui trova avversari tutto sommato alla portata la scia di  Unico Gia Sheba è un arma a doppio taglio visto la propensione all’errore ma se dovesse filare via liscio senza grossi intralci il suo motore e la forma del periodo dovrebbero fare la differenza.

I protagonisti

Corsa che si presta a diverse possibili soluzioni e quindi è difficile stabilire un’esatta gerarchia. Sicuramente uno svolgimento favorevole potrebbe far lievitare le chance di Ulfa (2), la femmina di Luca Fierro, sa avviarsi velocemente dietro le ali della macchina ama correre trainata ed ha forma brillante nel periodo. Attenzione a Patos Ors (7) , soggetto che è appena rientrato in maniera decorosa e grazie alla sua classe se venuto un poìavanti potrebbe risolvere di forza. Ovviamente lo schema in salita e il fatto che stiamo parlando di un soggetto di 10 anni, raffredda i nostri entusiasmi ma in una reclamare non lo si può assolutamente togliere dai sistemi. Occhio a Volo Deargal (5), il castrone di Ciro De Cristoforo ha raccolto meno di quello che ha seminato nel periodo in discrete compagnie e sul doppio Km. Oggi, tornando sul miglio se riuscirà a prendere una buona posizione subito dopo il lancio può fare l’arrivo con i primi.

Sorprese

Capitolo sorprese aperto da Uruk Del Ronco (10), potenzialmente il più forte in campo, la pedina del team Minopoli sembra aver smarrito i motivi migliori e non riesce ad esprimere più i suoi enormi mezzi in pista , resta il fatto che all’ultima ad Aversa ha lanciato un piccolo segnale di ripresa , forse già sufficiente a figurare nel contesto, se poi dovesse esprimersi secondo le sue possibilità anche la vittoria sarebbe ampiamente alla sua portata . Chiudiamo la canonica sestina con Ute di Meletro (6), che ha uno schema un po’ obbligato, perché rende al meglio davanti o nelle prime posizioni. Dovrà quindi spendere in partenza per trovare posizione e se l’operazione riuscisse , ipotesi non remota essendo una buona partitrice, potrebbe tranquillamente inserirsi nella lotta per un posto nel marcatore.

 

Riepilogo numeri per gli amici e appassionati : 12-2-7-5-10-6

 

[wd_hustle id =”newsletter” type=”embedded”]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *