La corsa
TQQ del giorno abbinata al Premio Cervignano Del Friuli – Euro 8800 Tris – Ipp. Naz. 3702 – Metri 2080-2100-2120. Si chiude il convegno con un bell’handicap di categoria DEFG su tre nastri, con chance ben distribuite tra lepri e inseguitori dove lo svolgimento sarà determinante ai fini del risultato.
Il nostro favorito
Dalla nostra analisi della corsa è emersa la chance di Tuke Of Anabar (3), il castrone di Andrea Sarzetto affidato al bravo Ferdinando Pisacane , pur non essendo uno specialista dello schema ha posizione da sparo in relazione ai mezzi e nel caso dovesse cogliere una buona partenza potrebbe sfondare e metterla sul passo. Il motore è di quelli buoni, la forma è a freccia in su come testimonia l’ultimo brillante piazzamento a Treviso agendo in costruzione su pista allentata. Ha le carte in regola per tentare una fuga vincente (andando indietro di un solo anno sulla pista partecipava senza esito per r.p. ad una corsa simile rendendo ben quaranta metri …..occhio !!!).
I protagonisti
Handicap davvero aperto a diverse soluzioni dove possono recitare un ruolo importante Tutankamon (14) , doppiamente penalizzato e di fronte a compito severo ma non impossibile . Il castrone da Signorelli è in possesso di parziale secco in grado di saltare molti avversari, avviandosi velocemente potrebbe “rubare” qualche metro in avvio e poi sparare tutto ai 500 finali ed in passato si è già distinto sulla pista e nello schema. Attenzione a Tamerice (1) , la femmina di stanza in Slovenia , ogni tanto fa capolino in Italia come in occasione del TQQ di Trieste ad inizio del mese dove coglieva un ottimo piazzamento. Sulla distanza non ha problemi e se dovesse rimanere a tiro dei primi dopo la giravolta si giocherà grosse chance di vittoria allo speed . Occhio a Ulena Del Rio (8), che avrà molti sostenitori dopo la squillante vittoria dell’ultima uscita ottenuta in compagnia per la verità molto morbida, ma lasciando i suoi avversari a svariate lunghezze. La guida di Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata è un ulteriore plus, unica incognita ma non da poco, la partenza tra i nastri tradizionali scoglio che se superato brillantemente la metterebbe nelle condizioni si far valere il suo mezzo giro finale davvero corposo.
Le sorprese
Capitolo sorprese aperto da Renoir Matto (5), ben sistemato al primo nastro e in grado di seguire un po’ tutte le andature. Anche se preferirebbe agire in avanti, operazione non semplice da portare a compimento può incidere sul risultato vista la buona forma palesata nel periodo . Chiudiamo la canonica sestina con Monte Fato (12), il sauro di Enrico Montagna nonostante la veneranda età di 12 anni continua a difendersi egregiamente nello schema perché molto veloce nella giravolta tradizionale e molto duttile . La forma del periodo non è scintillante ma l’esperienza e tanta e non ci sentiamo di escluderlo
Riepilogo numeri per gli amici e appassionati : 3-14-1-8-5-12
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