(nella foto Zaccaria Bar)
Città di Taranto, domenica 21/07, favorito ZACCARIA BAR ma attenzione a Ze’ Maria
Domenica il Città di Taranto che torna dopo due anni di assenza. Il record della corsa è stato stabilito nel 2013 da Paper Caf e Davide Di Stefano in 1.11.2. Nel 2014 hanno vinto da leader e favoriti Ribot Ek e Roberto Andreghetti in 1.11.3, nel 2015 Savannah Bi e Federico Esposito da favoriti in 1.12.1 dopo essere andati davanti e aver mandato via, nel 2016 Turno Di Azzurra e Federico Esposito in 1.11.8 finendo bene dal gruppo.
Otto al via e favori per Zaccaria Bar (6) che ha vinto il Presidente della Repubblica con ultimo km in 1.11.3 e nel Triossi è stato l’unico a non finire disperso dal mostruoso Zacon Gio nel mezzomiglio finale in 54.9; però non se la porta da casa perchè trova dei partitori all’interno, quando agisce in avanti tende di carattere a rallentare negli ultimi metri e incontra un rivale del calibro del potente Ze’ Maria (1) che dopo aver saltato il Triossi per febbre ha lavorato molto bene. Nel duello avrebbe i mezzi per inserirsi a pieno titolo il caratteriale Zefir Gar (4) che ha vinto sempre e solo a Napoli ma il viaggio a Taranto non è lunghissimo e se riesce a restare tranquillo ha parziale devastante. Gli altri a questi livelli non sono mai stati dei vincenti, tra loro il più che intriga è il veloce e regolare Zirkuss (3) che all’ultima (però ottenendo strada) ha vinto con seconda parte di gara in 55.8. Parte molto forte ed è volante Zermatt Key (2) che a Torino ha vinto con mezzomiglio finale scoperto in 56.2 e potrebbe andare davanti e (eventualmente) mandarne via uno solo. Gli altri tre a questi livelli non hanno mai preso nulla, tra loro il più che stuzzica la fantasia anche se è su distanza breve è il potente Zefiro Bell (5) che resta su due errori sfortunati, a Trieste a disagio sulla pista, a Roma subendo l’errore di Zefir che lo precedeva. Zephyrus Gm (8) è in grande ordine e ben guidato ma risalire da dietro nella compagnia sarà duro. La specialista della pista di casa Zuava (7) resta su un successo con primo km esterno e 600 finali in 42 ma il salto dalle reclamare ai gran premi è troppo lungo.
Prono: 6 – 1 – 4
1 ZE’ MARIA (Renè Legati) – Parte il giusto, completo, ha vinto 10 volte su 20, l’anno scorso la quarta in 1.19.5 ritrovandosi davanti sull’errore di chi era davanti nel lancio in 16.4 per poi allungare facilmente e seconda parte di gara facili in 1.01.6, in 1.13.1 ottenendo strada dopo un quarto in 30.3 per allungare con km finale in 1.12.4 e 600 conclusivi in 43.1, in 1.13.5 progredendo dal gruppo nel km finale allo scoperto con seconda parte di gara in 57.2 facili, in 1.15 sul doppio km con ultimi tre quarti di miglio in 1.26.9, in 1.13.5 con seconda parte di gara in 56.8 progredendo dal gruppo nel km finale scoperto, ad agosto al proprio record di 1.12.3 nel Regione Puglia progredendo dalla coda nella seconda parte di gara in terza ruota con 600 finali che ho cronometrato in 41.7, un terzo nella batteria del Derby in quota in percorso esterno, un posto d’onore nel Derby eguagliando il proprio record di 1.12.3 sul doppio km in percorso esterno dopo avvio sollecito dalla seconda fila, un quinto in una batteria del Mangelli non riuscendo ad avanzare dalla coda nel mezzo giro finale esterno, un “np” in un gruppo 3 in Francia accusando al mezzo giro finale il rientro e il percorso allo scoperto, un successo in 1.13.4 sul doppio km ottenendo strada dopo i 400 iniziali in 30.1 per allungare con quelli finali in 27.9 (56.2 il mezzomiglio conclusivo) senza forzare, due prove viziate da errori sulla penultima curva, nel Città di Torino quando era nel gruppo al largo, nel Regione Campania quando era al largo dei primi, uno sfortunato “np” nell’Unione Europea arrivando con poco spazio dopo aver seguito nel gruppo in corda, infine un terzo stampato al termine di un mezzomiglio finale in 55.9 dopo aver ottenuto strada dopo un quarto in 30. Soggetto completo, maturo, freddo, ha saltato il Triossi per la febbre ma in seguito ha lavorato molto bene, può farcela.
Controfavorito. Quota: 2,10
2 ZERMATT KEY (Antonio Greppi) – Molto veloce in partenza, caratteriale, ha vinto 7 volte, l’anno scorso la seconda in 1.15 a Milano da leader con lancio in 13.3 e 600 finali in 44.5, in 1.13.9 da leader con quarto iniziale in 28.3, in 1.13.8 ottenendo strada dopo il lancio in 14.4 per allungare con seconda parte di gara in 58.5, a settembre in 1.13.2 a Follonica nel preferito percorso in avanti con 600 finali in 43, alla quartultima a Follonica al proprio record di 1.12.2 in avanti con lancio in 12.8 e 600 finali in 41, infine (dopo un posto d’onore al proprio record di 1.11.4 a Follonica battuto in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 13.5) all’ultima in 1.14.3 sul doppio km progredendo dalla scia dei primi nel mezzomiglio finale in 56.2.A questi livelli non è mai stato un vincente ma è volante e parte molto forte, può andare davanti e mandarne uno per giocarsela in posizione da sparo.
Grossa sorpresa. Quota: 18,00
3 ZIRKUSS (Enrico Bellei) – Veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.11.4 alla terzultima secondo sferrato agli anteriori battuto in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 12.5; ha vinto 4 volte, la penultima l’anno scorso in 1.13.8 in una corsa a parziali invertiti progredendo dal gruppo nella seconda parte di gara allo scoperto, all’ultima in 1.11.6 nel preferito assetto senza ferri davanti ottenendo strada nel lancio in 13.4 per allungare con seconda parte di gara in 55.8 facili. Volante la volta scorsa, a questi livelli non è mai stato un vincente ma ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 12,00
4 ZEFIR GAR (Mario Minopoli) – Piuttosto veloce in partenza, caratteriale, regolare, ha vinto 11 volte sempre sull’amata pista di Napoli, l’anno scorso la quinta in 1.14.3 con 600 finali in 42.7 con arrivo in 13.6 progredendo dalla scia dei primi nella seconda parte di gara allo scoperto, in 1.13 passando dopo metà gara allo scoperto per allungare con la seconda in 56.5 facili, in 1.13 sul doppio km sferrato ai posteriori finendo in crescendo dopo aver ripiegato in scia al leader ai 600 finali dopo impegno esterno, nel Città di Napoli in 1.12.6 sul doppio km con km conclusivo in 1.11 passando ai 600 finali dopo impegno esterno con un quarto ben sotto il 27 a centro pista, a settembre al rientro in 1.14.2 sul doppio km passando sulla curva finale dopo aver seguito i primi in corda per allungare con 600 conclusivi in 42.2 con arrivo addirittura in 13.2 (da 1.06), a ottobre in 1.12.9 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia del leader nel mezzomiglio conclusivo in 57.7 con rotolo cronometrato privatamente in 2.24.8, a gennaio (dopo un posto d’onore progredendo dal gruppo nei 600 finali esterni) in 1.13.1 sul doppio km seguendo le mosse di Zarenne Fas per passarlo al mezzo giro finale e allungare con mezzomiglio conclusivo in 56.2, poi 2 posti d’onore, alla penultima finendo in crescendo dopo impegno esterno, 2 “np”, nel Città di Torino cedendo sulla curva finale dopo aver ottenuto strada dopo 400 in 30.4, nel Regione Campania dopo un km in terza ruota dopo un’incertezza al via, un quinto nell’Unione Europea al proprio record di 1.12.1 sul doppio km sferrato perdendo contatto sulla curva finale dal leader che aveva seguito dal via, un posto d’onore finendo bene dal gruppo con rotolo cronometrato in 2.24.5 con km finale in 1.09.8, infine nel Triossi un errore al via apparendo in ordine nell’inseguimento Molto bello (e lungo), ha un carattere non facile ma bella meccanica, quando riesce a restare tranquillo ha una forza devastante, di recente è apparso più tranquillo, maturato e guidabile, ha vinto sempre e solo a Napoli ma è in forma, può farcela.
Terzo incomodo. Quota: 7,00
5 ZEFIRO BELL (Andrea Farolfi) – Parte il giusto, non sempre affidabile, ha vinto 4 volte, 3 nell’annata, ad agosto in 1.16.1 sul doppio km passando ai 600 finali dopo un km scoperto per allungare con i 600 conclusivi in 42.2, alla quintultima al rientro in 1.14 sul doppio km sferrato agli anteriori con mezzomiglio finale in 57.4 progredendo dalla coda nel miglio conclusivo allo scoperto, alla terzultima al proprio record di 1.12.2 a Bologna senza ferri davanti in percorso esterno con ultimo giro e mezzo scoperto e 600 finali in 43.3, poi 2 prestazioni viziate da errori, nel Presidente della Repubblica ai 500 finali quando era al largo dei primi dopo un km scoperto in difficoltà di meccanica sulla pista, il secondo sfortunato nel Triossi subendo l’errore di chi lo precedeva. A questi livelli non ha ancora preso nulla e avrebbe preferito il doppio km ma sa girare al largo e può piazzarsi.
Difficile. Quota: 20,00
6 ZACCARIA BAR (Roberto Andreghetti) – Molto veloce in partenza, ha vinto 7 volte, l’anno scorso la quintultima al rientro in 1.18.1 a Bologna da leader con lancio in 14 e 600 finali in 44.7 con arrivo in 14.4, nel Nazionale in 1.13.6 sul doppio km finendo bene dal gruppo nel quarto conclusivo in 29.4, nell’Elwood Medium in 1.13.1 da leader con lancio in 13.9 e 600 finali in 43.5; ad agosto un quarto in Svezia tornando bene dopo errore, poi 4 “np”, in Svezia accusando in retta il miglio finale esterno, nel Derby calando in retta dopo aver mandato via nel lancio in 13.8, nel Mangelli sfortunato arrivando senza spazio dopo aver seguito nel gruppo in corda, al rientro un errore sulla seconda curva quando era in coda, un successo al proprio record di 1.12.5 con km finale esterno e progressione nei 600 conclusivi in 41.8, nell’Unione Europea uno sfortunato errore all’ingresso in retta nel tentativo di uscire dalla corda, un successo nel Presidente della Repubblica in 1.13.5 da leader con lancio in 15.4 e km finale in 1.11.3, infine un buon posto d’onore nel Triossi perdendo contatto nel mezzomiglio finale in 54.9 (ultimo miglio in 1.53) da Zacon Gio a cui non si era opposto al via. E’ volante, a Roma è stato l’unico a non finire disperso da Zacon, può sfondare e arrivare fino in fondo.
Favorito. Quota: 1,70
7 ZUAVA (Romano Tamburrano) – Parte il giusto, ha vinto 7 volte, 4 nell’annata, la penultima a novembre in 1.13.1 finendo in crescendo dalla scia della leader, all’ultima a reclamare al proprio record di 1.12.1 passando dopo un km esterno per allungare con 600 finali in 42. Specialista della pista che dopo l’ultima affermazione volante prova un improbabile salto di categoria dalle reclamare ai gran premi.
Outsider. Quota: 300,00
8 ZEPHYRUS GM (Roberto Vecchione) – Piuttosto lento in partenza, sa agire al largo, ha colto il proprio record di 1.12.2 al rientro alla quartultima a Milano terzo sferrato agli anteriori calando in retta dopo essere passato dalla scia dei primi ai 700 finali; ha vinto 8 volte, 4 nell’annata, l’ultima alla terzultima uscita in 1.13 a Bologna nel preferito assetto senza ferri davanti in percorso esterno con ultimo giro e mezzo scoperto e 600 finali in 43.1; resta su un posto d’onore in percorso esterno finendo in crescendo nel mezzomiglio conclusivo in 57.4. Al top della forma e ben guidato ma fuori categoria.
Molto difficile. Quota: 250,00