La corsa
TQQ del giorno abbinata al Premio Mittmedia TQQ – Euro 7229 – TQQn 908 – metri 2640-2660 . TQQ dall’ippodromo di Gavle con 12 soggetti su due nastri, con soli due soggetti al primo nastro, ma con guide di prestigio che ci inducono a pensare che non saranno delle semplici comparse .
Il nostro favorito
Dalla nostra analisi della corsa sono emerse le possibilità di Boycott (6), questo Maharajah di 4 anni di Jorgen Eriksson, nell’annata ha corso 4 volte vincendo in un paio di occasioni e giungendo terzo in una corsa su questa distanza all’ultima uscita ma in contesto decisamente più impegnativo. Oggi rientra dopo breve sosta e se avrà mantenuto la condizione , può imporre la sua maggior prestanza fisica ad avversari di certo non irresistibili.
.
I protagonisti
Può ambire ad un ruolo di primo piano Malibu (3), soggetto giornaliero, ma di certo non privo di mezzi. La forma del periodo è buona se consideriamo che alla penultima uscita a Bergsaker vince sulla stessa distanza odierna partendo si al primo nastro ma spaziando in arrivo con ancora tanto da spendere. Se ripete quella prestazione sarà senz’altro in lotta per la vittoria.. Attenzione a Bicc’s Avalon (4), che sarà senz’altro tra i più seguiti al gioco viste le prestazioni messe in mostra sino ad ora e la guida sempre ispirata di Rikard N Skoglund. Unico neo per questo castrone da Brad De Veluwe è la scarsa esperienza essendo solo alla settima corsa in carriera ma se troverà percorso pulito potrebbe avere una marcia in più di questi avversari. Scarlet Linn (11), sistemazione ostica per questo allievo di Daniel Wajersten, presentato sferrato di quattro che in Aprile a messo insieme un paio di prestazioni davvero convincenti, specie ad Hagmyren in una corsa con i nastri. Oggi deve sperare di trovare una buona schiena che lo porti in posizione ai 600 metri finali per metter in campo la sua notevole punta di velocità, così da poter raccogliere un buon risultato in questa difficile corsa.
Le sorprese
Capitolo sorprese aperto da Geronimo D’Hello (1), francese di Martin Djuse che all’esordio sulle piste svedesi a Solvalla, ha subito colto un buon piazzamento in contesto forse un filo migliore di quello odierno. Da buon francese non l’allungamento della distanza dovrebbe agevolarlo e considerata la forma e la sistemazione al primo nastro non escludiamo che possa lottare per qualcosa d’importante, Chiudiamo la canonica sestina con Livi Nationality (5), è forse un filo meno qualitativo dei soggetti più attesi ma può mettere sul piatto tanta esperienza e una buona velocità tra i nastri che potrebbe consentirgli di recuperare in fretta la penalità e prendere una buona posizione da cui sparare le sue cartucce nei 400 metri finali.